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 intervista a cura di Daniela Zonile Gianluca Bozzetti. Photo by profilo Facebook Età e titolo di studio: 40anni, Laurea Magistrale in Archeologia  Com'è stato per te, passare dalla realtà di studi umanistici quale è l'archeologia alla politica? Sicuramente non è stato un percorso semplice e privo di ostacoli. Mi sono ritrovato da un giorno all'altro da una realtà ad un'altra e non è stato semplice. Posso però dire che gli studi umanistici ed in particolare l'archeologia è stata utile nell'applicazione di una metodologia pragmatica di studio e applicazione nella politica regionale. Tanto nell'ambito della cultura quanto nei settori della formazione e del lavoro (sono stato per 5 anni vicepresidente della VI commissione permanente regionale Cultura/Lavoro/Formazione). Lo "scavare" tra le carte e l'analisi certosina delle norme regionali mi ha permesso di affrontare in maniera puntuale ed efficace le questioni ed i problemi territoriali e di natu

Di Daniela Zonile Siamo disabili fisicamente! Non mentalmente, né psicologicamente Tornata dalla splendida vacanza in crociera, aiutata dal mio onnipresente marito e dagli amici Salvatore e Maria, scendo dell'autobus.  A causa della pioggia non ci siamo accorti che qualcuno, mi auguro erroneamente, abbia confuso il mio sacco-zainetto con il suo o con un sacco di spazzatura.    Il   mio sacco-zainetto è sparito!  Non si tratta di un semplice sacco-zainetto, ma di un accessorio da me utilizzato per il trasporto del caricabatterie della mia sedia a rotelle elettrificata.  Esempio di sedia a rotelle elettrificata. Photo by Daniela Zonile  Tanta è stata la falsa vicinanza delle persone, ma in pochi si sono mossi nel vero aiuto alla ricerca di ciò che è andato "smarrito"o che è stato rubato... Chi lo sa? In fondo si tratta di un accessorio utile ad un diversamente abile, no? Che cosa se ne farà mai?  Dato che si tratta di un disabile, non può restare a casa sua e non andarsene

Di Daniela Zonile Giorno 5 E siamo nuovamente in porto! Oggi siamo approdati a Marsiglia (Provenza-Francia). Marsiglia vista dal mare. Photo by Daniela Zonile Cosa dire su questa città? In fondo, come ovunque, basta trovare un buon taxi e ti muovi agevolmente e a prezzi modici. Girovagando per il centro di Marsiglia. Photo by Daniela Zonile Anche in questa città non ho molto da dire contro l'inaccessibilità. Anzi, come vi mostrerò nelle foto, anche le antiche fortezze sul mare sono accessibili all' 85% grazie ad un paio di ascensori "nascosti" Fort Saint Jean. Photo by Daniela Zonile Fort Saint Jean. Photo by Daniela Zonile  msg, close, learn, link in un'istruzione 'cookieOptions = {...};'.

Di Daniela Zonile  Giorno 4 La nostra crociera continua. E anche oggi non mi spenderò in molte parole ma vi mostrerò quanto bella, ed in alcuni punti, accessibile sia Barcellona. Sagrada Familia (Barcellona) e dintorni con Daniela Zonile e Antonio Marra. Photo by Daniela Zonile  Già guardando dall'esterno la grandissima opera architettonica di Gaudì   esprime maestosità, ma all'interno le parole per descriverla non bastano.  Bisogna visitarla e, fidatevi, se ci ho avuto accesso io... Lo può avere chiunque. Sagrada Familia (Barcellona), Daniela Zonile turista a rotelle. Photo by Daniela Zonile  Arte, cultura e religioni uniscono le persone. Ed insieme a queste, anche la disabilità. Con la presidente di https://www.facebook.com/miscooteryyo photo by Daniela Zonile  msg, close, learn, link in un'istruzione 'cookieOptions = {...};'.

 Di Daniela Zonile Giorno 3 Oggi non scriverò molto, mi limiterò a fare una sorta di foto documentario della prima sosta in porto.  Ebbene, prima sosta: siamo a Palma sull'isola di Mallorca. Prima tappa: Siamo al castello di Palma, ormai solo utilizzato solo come museo militare. Ovviamente, oltre al piazzale del castello nulla è accessibile ai turisti a rotelle come me. Ma nulla ci vieta di dare un'occhiata e scattare qualche foto. Daniela Zonile c/o cartello di Palma all' Isola di Mallorca. Photo by Daniela Zonile  Ed eccoci a girare per una delle cittadine storiche più caratteristiche della zona di Palma: VALLDEMOSSA. Cittadina caratterizzata principale dalle costruzioni in pietra. Valldemossa. Photo by Daniela Zonile E poi... Mentre girovaghi per Valldemossa ricevi una splendida notizia e festeggi sorridendo dinanzi ad un buon caffè con i tuoi compagni di viaggio. Girovagando per Valldemossa: Daniela Zonile con Antonio Marra, Maria Frascaro, Salvatore e Filippo. Il tour

 Di Daniela Zonile Secondo giorno... Daniela Zonile prendendo il sole in balcone perché vicino le piscine c'è    troppo vento. Photo by Daniela Zonile  Oggi, secondo giorno, saremo tutto il giorno in mare in direzione Palma de Mallorca. Ognuno fa ciò che ritiene più opportuno fare in nave durante la navigazione. Io cerco di abbronzarmi un po' in balcone mentre gli altri si godono le attrattive della nave anche al coperto e nonostante il vento. Piscina coperta  Photo by Daniela Zonile Siamo a Sud della Sardegna. In direzione Palma de Mallorca, porto in cui attaccheremo domani. Sardegna vista da lontano. Photo by Daniela Zonile  msg, close, learn, link in un'istruzione 'cookieOptions = {...};'.

 Diario di una crociera  Di Daniela Zonile  Giorno 1 Partenza da Brindisi Fermata dell'autobus di via Galanti (BR) Photo by Daniela Zonile  Dopo un anno finalmente si riparte… E come farlo se sei disabile ed in sedia a rotelle? Ebbene scegli un viaggio comodo e attrezzato. E cosa c'è meglio di una crociera? Ore 7³⁰ tutti alla fermata del bus che ti porterà a Napoli. Salire sull'autobus è sempre un grande problema: nessuna compagnia di autobus da granturismo è attrezzata per noi viaggiatori a ruote Ma come si fa? Nel mio caso devo ringraziare mio marito che mi ha presa in braccio e mi ha portata a sedermi al mio posto. Daniela Zonile e Antonio Marra sul bus navetta tra Brindisi e Napoli. Photo by Daniela Zonile Ma gli altri, che non hanno chi riesca a sollevarli, come f anno? Sarebbe, forse, il caso che le compagnie di crociere o qualunque altra compagnia appaltassero il servizio di bus navetta a compagnie attrezzate anche per i turisti a rotelle? Questa è solo una delle

 Intervista a cura di Daniela Zonile Photo by Daniela Zonile Anna Cinti, presidente dell'associazione culturale Le Colonne (Brindisi - BR) Età, titolo di studio e associazione culturale 41 anni, laurea in Lettere. Esperta in management culturale. Presidente Ets Le Colonne. Come ha deciso di dare vita all'associazione le colonne? La storia della Associazione Le Colonne rappresenta l'amore per la propria terra, la voglia di restare in un territorio non sempre facile ma sicuramente bellissimo. La Associazione è stata costituita nel 2012 per continuare il percorso intrapreso dalla Fondazione Faldetta con lo scopo di valorizzare l'omonima collezione Archeologica esposta nell'elegante Palazzina del Belvedere di proprietà comunale. Realtà che da anni si snoda tra Brindisi capoluogo e provincia. Dove? Come? Una realtà composta da giovani professionisti che opera in città e in provincia. Nello specifico la Associazione si occupa della gestione del Castello e Biblioteca di C

 di Daniela Zonile  Oggi scrivo in qualità di disabile in sedia a rotelle. Ebbene, chiedo a voi lettori se è giusto che un ragazzo o una ragazza in carrozzina debba essere costretto/a a restare in casa perché la città in cui vive non è accessibile ai portatori di handicap. È ciò che accade in due città pugliesi da me frequentate, una per nascita e l'altra per residenza. Parlo di Taranto, città in cui sono nata, e di Brindisi, città in cui vivo.  Purtroppo, entrambe le città, pur essendo scali portuali di note compagnie di navi da crociera non sono attrezzate ad accogliere turisti a rotelle. Photo by Daniela Zonile  sottopasso pedonale corso due mari Taranto  Avete mai visto uno scivolo per disabili fatto a norma e lasciato libero dalle auto?  Photo by Daniela Zonile  scivolo occupato da un'auto a corso Umberto Taranto Stessa cosa accade a Brindisi. Anzi, a volte penso che sia anche peggio. In una città scalo aeroportuale e navale i turisti disabili una volta raggiunta la stazi

 Intervista a cura di Daniela Zonile  Giovane archeologo, ricercatore e grande appassionato del suo campo il dottor Antonio Marra ci concede una intervista riguardante la sua carriera. Dagli albori ai giorni nostri. Photo by Daniela Zonile ℅ dipartimento dei Beni Culturali, Università del Salento (LE) Si può identificare un momento specifico della sua vita durante il quale l’archeologia l'ha conquistata? Difficile dirlo, da bambino, in maniera molto naturale, ero attratto da questi argomenti senza apparentemente una reale ragione. Ricordo però chiaramente che, guardando su di un libro una foto dell’isola di pasqua, rimasi colpito dalla didascalia dell’immagine dei moai che recitava: “Gli inesplicabili moai dell’isola di pasqua”, la parola inesplicabili mi colpì particolarmente facendomi fantasticare sul mistero di queste enigmatiche statue. Questo credo sia uno dei tanti momenti che mi ha portato a divenire, nel tempo, un archeologo. Quando si parla di archeologia e archeologi si p

 Giovanna Cera, Docente di Urbanistica Greca e Romana presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento e Direttore Scientifico dello scavo archeologico nel sito messapico di località Li Schiavoni (Nardò), ci spiega l’evoluzione delle procedure tecnico amministrative di uno scavo archeologico Intervista a cura di Daniela Zonile  Giovanna Cera. Photo by Daniela Zonile  Quali sono le procedure per effettuare degli scavi archeologici su un territorio? Le ricerche archeologiche condotte sul territorio italiano da parte di soggetti pubblici (Università, Enti di ricerca italiani e stranieri, Enti pubblici territoriali) o privati si effettuano in regime di concessione ministeriale. Per procedere allo scavo è dunque necessario preventivamente presentare istanza di concessione alla SABAP (Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio) competente per il territorio, che procede a una prima valutazione, trasmettendola quindi, per la definitiva approvazione e per il rilascio

Da horror ad aggregazione è un attimo  di Daniela Zonile  Photo by Daniela Zonile, giovani e giovanissimi protagonisti dell' evento halloween ℅ l'unica fumetteria di Brindisi  Ho già.parlato di quanto stia cambiando la vita per i nerd.  Ebbene, è giunto Halloween, da molti conosciuto come l'evento più horror dell' anno in cui demoni, streghe e gatti neri si radunano.  Ma non solo loro si radunano, anche i nerd lo fanno approfittando dei costumi per vincere la timidezza. https://www.facebook.com/NeverendingComix Sin dall' anno della sua inaugurazione, la fumetteria (l'unica ritenuta realmente tale dai giovani e meno giovani brindisini) organizza un evento in cui piccoli e grandi nerd fanno da presenza imperante tra scheletri, ragnatele e fumetti. Photo by Daniela Zonile, evento halloween  Ci siamo recati in fumetteria per un "dolcetto o scherzetto" e qui abbiamo ritrovato un'atmosfera accogliente, giovane e familiare in cui le mamme accompagnano i